venerdì 15 giugno 2012

Prima il diluvio,poi tanta Francia


  

UCRAINA-FRANCIA 0-2 , 53' Menez, 56' Cabaye


UCRAINA (4-4-1-1): Pyatov; Gusev, Mikhalik, Kacheridi, Selin; Yarmolenko (68' Aliyev), Tymoschuk, Nazarenko (60' Milevskiy), Konoplyanka; Voronin (46' Dedic); Shevchenko. All. Blokhin
FRANCIA (4-2-3-1): Lloris; Debuchy, Rami, Mexes, Clichy; Cabaye (68' M'Vila), A. Diarra; Ribery, Nasri, Menez (73' Martin); Benzema (76' Giroud). All. Blanc
Ammoniti: Menez (F), Selin (U), Debuchy (F), Mexes (F), Tymoschuk (U)
Arbitro: Kuipers (Olanda)
Stadio: Donbass Arena
Note: partita sospesa al 4' per pioggia e impraticabilità di campo, ripresa dopo 55 minuti circa

Il primo tempo si gioca in due tronconi: dopo 4 minuti di clamoroso nubifragio, l'arbitro olandese Kuipers è costretto a rimandare tutti negli spogliatoi, in attesa di cielo e condizioni climatiche migliori. Il campo è allagato, non si può giocare: tutti al riparo, mentre su Donetsk si abbatte la furia del tempo. Dopo circa un'ora, tutti nuovamente in campo: si può ripartire, e constatare come Blokhin abbia confermato in blocco l'undici che ha battuto la Svezia, mentre Blanc inserisce Menez e Clichy. Dopo una fase di studio le due squadre cominciano a fare sul serio: è il 17' minuto quando Ribery parte con una percussione delle sue, si accentra da sinistra saltando due uomini e mette al centro un pallone tagliato sul quale si avventa Menez. L'ex romanista segna, ma è in chiara posizione di offside. Il risultato non cambia, ma è la sveglia che serve: l'Ucraina capisce di non poter scherzare e allora Yarmolenko ci prova con un tiro da fuori che non termina a lato di molto. Si torna dall'altra parte, un minuto più tardi: erroraccio di Nazarenko che non copre palla in area, Ribery ringrazia e ruba, ancora Menez che prova il destro a giro, alto. Sempre Menez protagonista al 29': stavolta errore madornale su geniale palla di Ribery che lo libera in area, tiro senza pretese che incoccia su Pyatov in uscita. Le due migliori occasioni, Ucraina e Francia se le tengono per il finale: al 34' Shevchenko fa venire i brividi con uno stop di testa in corsa con il quale si aggiusta la palla per il tiro col destro, ma l'ex attaccante del Milan è defilato e Lloris ha buon gioco a coprire il palo. Ancora meglio fa il suo collega Pyatov due minuti dopo: Ribery conquista una punizione da sinistra (fallo di Gusev), batte Nasri che disegna una parabola tesa sulla quale svetta Mexes a colpo sicuro: palla destinata sotto l'incrocio, volo di Pyatov e risultato salvato. Dopo un'ammonizione comminata a Menez (che rischia, e tanto, il secondo giallo pochi attimi dopo), Kuipers manda tutti negli spogliatoi: gran bel primo tempo, speriamo arrivino anche i gol nella ripresa, l'unica cosa che manca.
Nella ripresa Blokhin si presenta senza Voronin, e con Dedic che nelle intenzioni dovrebbe dare più peso offensivo. Si ricomincia da dove ci si era interrotti: squadre all'attacco, sempre e comunque. Menez spreca un altro pallone che gli arriva in area tirando su Pyatov, un minuto dopo Shevchenko rientra da sinistra ed esplode un tiro fuori di niente. Finalmente, poi, Menez si sblocca, e sblocca la Francia: contropiede letale di Ribery che serve centralmente Benzema, apertura immediata a destra per l'ex Roma, rientro sul sinistro e tiro all'angolino sul palo corto, su cui stavolta Pyatov non può nulla. I Bleus, forti del vantaggio, spingono ancora di più sull'acceleratore, e trovano immediatamente concretezza: ancora Benzema protagonista al 56', quando da destra si gira su Kacheridi e filtra un pallone sul quale Mikhalik non arriva: lo fa Cabaye, che resiste al rientro di Gusev, incrocia il tiro e fa 2-0. Sarebbe finita qui, ma l'Ucraina è encomiabile e non molla mai: ci prova ancora, pur senza creare troppi problemi alla Francia è sempre a trazione anteriore. La Francia, però, non si disunisce, e anzi è ancora pericolosissima con Cabaye, che sfiora la doppietta quando al 65' centra il palo con una conclusione da fuori. Inizia la girandola dei cambi, si vedono anche Aliyev, Giroud e Yann M'Vila, oggetto dei desideri di Inter, Napoli e non solo. Con il passare dei minuti l'Ucraina capisce che non ce n'è, allenta la sua pressione e tiene forze fresche in vista della partita decisiva contro l'Inghilterra. La Francia gongola, sorpassa i padroni di casa e si avvicina decisamente ai quarti di finale. 

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