lunedì 4 giugno 2012

AMICHEVOLE:SPAGNA OK MA CHE FATICA CON LA CINA FINISCE 1-0

SPAGNA: 4-3-3: Casillas, Arbeloa, Albiol, Pique', Jordi Alba, Jesus Navas, Iniesta, Xabi Alonso, Mata, Torres, David Silva.                                       
CINA (4-2-3-1): Zeng, Zhang, Feng, Zheng, Peng, Xhao, Liu, Yu, Hao, Yu, Gao.

E' stato più difficile del previsto per la Spagna battere una Cina determinata e a sprazzi anche molto pericolosa, che si è difesa fino all’ultimo anche grazie ad un super-Zeng (il portiere della nazionale di Pechino). Il gol del giocatore del manchester City arriva infatti a soli cinque minuti dal fischio finale. Grande serata anche per Andreas Iniesta.
 PRIMO TEMPO: Contro ogni aspettativa, la prima metà di gara è piuttosto equilibrata e vede i dragoni tenere testa alle furie rosse senza troppe difficoltà. Silva scalda subito i numerosissimi tifosi accorsi all’Estadio de la Cartuja di Siviglia al 6′, con un gran tiro che termina sul fondo. Dopo soli due minuti la Cina ha un’occasionissima con il capitano Zhi Zheng, che dopo aver rubato palla a Negredo salta Casillas; sembra tutto fatto, ma l’attaccante cinese spedisce il pallone sull’estero della rete, complice anche un’ottima copertura dello specchio da parte di Albiol. Un altro Zeng (il portiere) salva su Negredo al 10′. Nel continuo botta e risposta, la replica cinese non si fa attendere: Hao fa partire un’ottima conclusione, ma Casillas c’è. Provvidenziale ancora il portierone del Real Madrid al 29′, quando, in seguito ad un pericoloso contropiede, salva miracolosamente di piede sul tentativo a botta sicura di Zhi Zheng . L’ultimo quarto d’ora è monopolizzato dalla Spagna, che tenta di insinuarsi nella muraglia cinese ma fallisce in più occasioni con i vari Negredo, Silva e Xavi. Da sottolineare la solidità dei dragoni nella fase di copertura e l’abilità nel lasciare poco spazio alla manovra iberica, per poi rubar palla e colpire in velocità.

SECONDO TEMPO: Dal fischio d’inizio in avanti è assedio spagnolo alla porta di Zeng. Ma incredibilmente la palla non entra per più di mezz’ora. I cambi di Del Bosque vivacizzano parecchio il gioco e rendono il suo 11 più offensivo: Navas, Torres e, soprattutto, Iniesta vanno infatti ad aumentare il peso specifico dell’attacco iberico. Al 54′ proprio il neoentrato blaugrana impegna Zeng dopo un  bell’1-2 con Silva. La Spagna inanella una serie di clamorose occasioni da gol tra il 60′ e l’80′: Albiol centra il palo di testa, Iniesta invece la traversa dopo aver saltato in un fazzoletto di campo tre avversari; quindi Torres prima manda alto colpendo al volo il cross dal fondo di Alba, poi spara due volte su Zeng al 70′. Silva, davvero ottimo stasera, fallisce da pochi metri di piede al 75′ e il minuto successivo spizza il cross di Navas, mandandolo però fuori. La Cina si fa vedere con una punizione da 25 metri di Xiang, che Valdes però blocca senza troppi problemi. Ma dopo essersi fatto negare il gol un’ennesima volta da Zeng all’81′, Andreas Iniesta confeziona l’assist decisivo per l’1-0: scatto sulla sinistra, cambio di velocità e David Silva servito in mezzo non deve far altro che appoggiare in rete. 85′: Spagna in vantaggio, anche se con estrema fatica. Il fischio finale arriva dopo due minuti di recupero: modesta soddisfazione sulla faccia di Del Bosque, che ha una settimana per prepararsi all’esordio di Danzica il 10 giugno contro l’Italia.

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